MANUALE PER IL RECUPERO ARCHITETTONICO
Art. 9 Muri, recinzioni, sistemi di chiusura esterna, solai
Nell'area oggetto di studio i materiali utilizzati sono pietra, legno e laterizio, come riportato
nell’art. 0.7: mappatura ambiti territoriali e tipologie.
Nella costruzione e nel restauro si devono rispettare le modalità costruttive che seguono.
Art. 9.1.1 Recinzioni di pietra
Illustrazione 08
Nella costruzione di recinzioni di pietra attenersi a una delle tre soluzioni illustrate nel presente articolo:
a) muro con copertine;
b) muro con pietre posate di coltello;
c) recinzione di pietra 'a schegge'.
I muri di recinzione possono essere costruiti come art. 9.1. con la sovrapposizione di grandi copertine sporgenti e a becco di civetta o con un corso di pietre posate di traverso a coltello (“Costruire con la pietra”, pagina 56 n°4/30 e 4/32). L’eventuale malta non deve essere visibile all’esterno. Una soluzione particolare di grande qualità paesaggistica è quella definita “a schegge” cioè con grandi lastre a spacco di 4-6 cm di spessore, conficcate nel terreno in verticale (“L’architettura montana” figura 196).
Le tre soluzioni, adatte a tutto il territorio, dovrebbero sostituire tutte le altre, compreso certe recinzioni di ferro realizzate in epoche recenti con improbabili fantasiose volute.
Muri di pietra sono diffusi in tutto il territorio del GAL, con alcune differenze riguardanti la dimensione dei conci di pietra, che nelle zone dei laghi frequentemente sono a scaglie piccole.